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Teste

Pubblicato da enzo cilento su 29 Agosto 2014, 08:10am

Tags: #mater et magistra

Gli ballò con tanta grazia davanti agli occhi, che alla fine egli non poté fare a meno di prometterle: "Chiedimi quello che vuoi e te lo darò".

Se la bella Salomè è poco più di una sgualdrina che sa vendere le sue grazie mentre sua madre è una che avvia bellamente alla prostituzione, senza farsi troppi problemi; Erode è non solo un adescato, ma è anche uno che promette, infoiato, "ti darò quello che vuoi: basta che tu mi faccia godere".

Senza moralismi, questa è la storia del mondo, del nostro mondo, non di un altro: di una continua strumentalizzazione a cui sottoponiamo se non siamo sottoposti. E se vendersi è un mezzo per ottenere quel che si vuole, vendere i propri figli, sentendoli come roba propria, "roba", è ancora un'altra frontiera del potere e del ricatto; dire "ti darò quanto vuoi" è davvero il delirio dell'onnipotenza.

"Ti farò diventare capoufficio stampa; ti farò condurre questo e quello; ti farò avere quanto chiedi; ti farò ottenere il posto; il trasferimento; la cittadinanza, il lavoro, non sarai scacciato alla frontiera e poi avrai l'indennità, l'invalidità che chiedi; l'appartamento che desideri".

In verità, nessuno può darti un minuto di più da vivere di quanto sia scritto, temo...

Nessun uomo - pur vendendoti scaltramente e a buon prezzo - può aggiungere un solo attimo alla tua esistenza.

E nessuno ti ripagherà dalla tua dignità: morta e defunta.

C'è di sicuro chi sosterrà che "si fa quel che si può" e che si è più felici settant'anni da dea, che non cento da stracciona. E anche questo fa i suoi proseliti: "vivo di comfort, vivo di lusso" - potresti dirmi, mentre ti ubriachi di una eterna giovinezza e di un potere che sta già cadendo a pezzi, come la tua faccia.

"Ti darò quello che mi chiedi": chi è che non ci si è mai imbattuto? E' la pornografia del potere: nessuno spettacolo è più lubrico.

Lui era un poveraccio.

Visse di fantasmi fino all'ultimo e di rimorsi perché ella le chiese la testa di un altro. E madre e figlia non per questo ci risulta che vissero felici e neppure contente: a far tagliar le teste e le mani prima o poi si rischia di dover pagare il conto.

Andandosene a dormire, la sera, maschere sul viso per non diventare vecchie, mettono sgherri e cagnacci davanti alla porta per timore che qualcuno gliela farà pagare. Una più giovane le ha già prese di mira e il capo delle guardie le ha già detto, lascivo, "chiedimi quel che vuoi, che te lo darò".

"La loro testa" - risponde la bella, giovane. E' il turno suo: così va la vita; la nostra vita...

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