Ho fatto un viaggio stamani da casa dei miei a Napoli, con mio fratello: era da tempo che non accadeva. Ed è stato un varco aperto tra i ghiacci, al polo. Mi ricordo adesso di altri viaggi fatti in passato. Di uno con mia sorella maggiore ad esempio: si andava a Roma in macchina. Non si fece altro che cantare.
Non era mai accaduto tra noi e forse non si è mai più verificato. Sono momenti di grazia, irripetibili ed imperdibili, cose che capitano così di rado, che la vita passa e ci si rende conto di essere degli sconosciuti. Cantammo così tanto che sbagliammo l'uscita sul Raccordo Anulare, mentre pioveva a dirotto.
Un'altra volta, si tornava a casa per la morte di mia nonna. Ci dicemmo cose, ci raccontammo episodi che non ricordo nemmeno più: ma che ci fecero bene al cuore.
Bisognerebbe farne di tanto in tanto di queste immersioni in campo neutro, lontano dal quotidiano che avvelena, per provare a capire cosa unisce, visto che ci è sempre così ben visibile quello che ci divide irrimediabilmente, il non detto.
Così stamani mi son sentito dire quel non detto che sentivo nell'aria, che annusavo, e che fa cadere le barriere, quando in auto vedi scorrere le cose ad una velocità diversa, e tutto appare per quel che è, provvisorio e transitorio.
Che in fondo il nostro stare bene e male è la lente che cambia il nostro modo di guardarci; che talora mancano le parole per infrangere il ghiaccio sul mare ai poli. E che infine ogni lama che distrugge una lastra si apre un varco come una benedizione.
La vita non cambia per questo ma è come se si vedesse una via, uno spiraglio per passare.
Mi sono persi molti viaggi nella vita e occasioni infinite per riaprire discorsi rimasti a metà, mai pronunciati, canzoni non mai cantate in auto sotto la pioggia, parole dette mentre le cose scorrono e appaiono per quel che sono: cose che passano, occasioni mancate, discorsi mai sentiti che non tornano più.
Occorre proprio mettersi in moto - in due - lungo una strada, perché si riconosca all'altro che è il tuo compagno di viaggio, per una volta almeno, che merita attenzione: è proprio là accanto a te.