Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

simeone.overblog.com

simeone.overblog.com


Viaggi al Polo

Pubblicato da enzo cilento su 3 Giugno 2014, 14:40pm

Tags: #attuale

Ho fatto un viaggio stamani da casa dei miei a Napoli, con mio fratello: era da tempo che non accadeva. Ed è stato un varco aperto tra i ghiacci, al polo. Mi ricordo adesso di altri viaggi fatti in passato. Di uno con mia sorella maggiore ad esempio: si andava a Roma in macchina. Non si fece altro che cantare.

Non era mai accaduto tra noi e forse non si è mai più verificato. Sono momenti di grazia, irripetibili ed imperdibili, cose che capitano così di rado, che la vita passa e ci si rende conto di essere degli sconosciuti. Cantammo così tanto che sbagliammo l'uscita sul Raccordo Anulare, mentre pioveva a dirotto.

Un'altra volta, si tornava a casa per la morte di mia nonna. Ci dicemmo cose, ci raccontammo episodi che non ricordo nemmeno più: ma che ci fecero bene al cuore.

Bisognerebbe farne di tanto in tanto di queste immersioni in campo neutro, lontano dal quotidiano che avvelena, per provare a capire cosa unisce, visto che ci è sempre così ben visibile quello che ci divide irrimediabilmente, il non detto.

Così stamani mi son sentito dire quel non detto che sentivo nell'aria, che annusavo, e che fa cadere le barriere, quando in auto vedi scorrere le cose ad una velocità diversa, e tutto appare per quel che è, provvisorio e transitorio.

Che in fondo il nostro stare bene e male è la lente che cambia il nostro modo di guardarci; che talora mancano le parole per infrangere il ghiaccio sul mare ai poli. E che infine ogni lama che distrugge una lastra si apre un varco come una benedizione.

La vita non cambia per questo ma è come se si vedesse una via, uno spiraglio per passare.

Mi sono persi molti viaggi nella vita e occasioni infinite per riaprire discorsi rimasti a metà, mai pronunciati, canzoni non mai cantate in auto sotto la pioggia, parole dette mentre le cose scorrono e appaiono per quel che sono: cose che passano, occasioni mancate, discorsi mai sentiti che non tornano più.

Occorre proprio mettersi in moto - in due - lungo una strada, perché si riconosca all'altro che è il tuo compagno di viaggio, per una volta almeno, che merita attenzione: è proprio là accanto a te.

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post

Archivi blog

Social networks

Post recenti