Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

simeone.overblog.com

simeone.overblog.com


Vinti dall'amore

Pubblicato da enzo cilento su 8 Marzo 2013, 05:35am

Qual è il più importante tra i comandamenti? - chiede il fariseo a Gesù. Amare Dio con tutto noi stessi, più di noi stessi e amare il prossimo come ciascuno ama se stesso. Hai ben detto - commenta il fariseo. Non c'è conoscenza di Dio senza amore: non esiste discussione.

E questo amore, anche se ci sono cento modi di manifestarlo e di esprimerlo, visibilmente e meno, è spesso unilaterale: nulla ci si deve attendere nel dare amore se non il bene che deriva dal farlo. L'intima gioia di dare ci ripaga già di averlo fatto. Tante volte del resto ci sembra che, donando il nostro amore, dall'altra parte questo non venga capito e corrisposto. Non tutti siamo come quel padre che se gli vien chiesto del pane, non può donare una pietra; ed anzi spesso donare deve prevenire la richiesta, intenderla, come fa il Padre Nostro che ci dà ciò di cui abbiamo bisogno prima ancora che noi chiediamo e donandoci esattamente ciò che va bene per noi. Così la fede.

Certo, a volte, l'amore che vogliamo dare con corrisponde esattamente al pane di cui ha bisogno chi ci è prossimo e così, alla richiesta di un tozzo di pane, noi rispondiamo donando un televisore, che invece non è quel pane che occorre a quel bisognoso; ma è il cuore che conta, pur non dovendo dimenticare l'intelligenza che ci fa capire di cosa quel povero abbisogni.

E' l'amore comunque che ci viene chiesto: questo è chiaro. Le nostre azioni convertite non possono essere mosse e spinte che da questo; l'egoismo non può essere più il criterio a partire dal quale si sceglie il proprio agire. Difendere la nostra vita dall'esterno, aspetto legittimo di fronte alla preghiera, alla meditazione e all'ascolto della Parola di Dio, è infatti un'operazione santa ma non allorquando il povero bussa alla nostra porta. Dio ti sta parlando chiedendoti di mettere in pratica quell'amore che ti ha donato con la fede che tu non hai conquistato con in tuoi meriti ma con la sua generosità.

Se il povero è alla tua porta, scendi ad aprirgli; apri gli occhi per vederne, dappertutto; e forse Dio ti concederà giornate di 100 ore per parlare con Lui, per leggere e studiare mentre quello stesso studiare non sarà tesoro solo per te: è forma del suo amore che puoi offrire ad altri, vivendo insegnando, scrivendo, indicando la via.

Nulla per noi e tutto per lui: e lui parte da chi ti è a fianco. Questo sia il dono della tua Quaresima e della tua vita: è questo il dono stesso di Dio. Credere significa offrire, mettere in comune, anche a chi apparentemente ti rifiuta. Dacci questa forza.

Oggi la Chiesa ricorda San Giovanni di Dio, che tutto lasciò per occuparsi degli ammalati, per prendersene cura. Qualsiasi cosa tu faccia, fallo con la volontà di prenderti cura di altri: Dio si prende cura di te, ha accolto la tua vita perché - sotto qualsiasi forma - tu fossi un suo dono per l'uomo.

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post

Archivi blog

Social networks

Post recenti