Marcela che ha le piume rosa

Pubblicato da enzo cilento su 8 Novembre 2014, 15:09pm

A quel mio amico che mi scrive di Marcelo che si è trasformato, che non riconosce più, devo dire le due parole che non vogliono essere un enigma: tutt'altro.

Marcelo era così e non so dirti perché.

Nato per essere in un modo, credo, non so perché si sentiva un infelice. Marcelo è un ragazzo che fa tanta tenerezza in quel corpo che lo tiene prigioniero.

Lo hai visto ora con le piume rosa in uno spettacolino per pochi intimi in città, con le piume rosa sulla coda. Marcelo può sopportare tutto: anche questo.

A casa sul comodino ha una specie di altarino dove la sera mette le mostrine e il lamé. L'amore può fartelo riconoscere senza restarne scandalizzato, Marcelo che trova la forza in Colui in cui trova la forza, tanta, per affrontare ogni cosa, anche il nostro abbandono.

"Ho accettato la fame e la nudità, la derisione - dice - certo ti sono grato e molto se tu sei ancora qui a parlarmi e a prendere una birra con me. Ma tutto posso ormai e tutto quel che viene va bene. So dove trovare la forza".

E' quella che dovremmo trovare per dare qualcosa in più, per esserlo; per non sentirci pronti a giudicare la tristezza altrui o l'allegria di un povero naufragio, di un estremo approdo.

Tutto il bene che vuoi, anche a Marcelo con le piume rosa, è il premio grande che ti torna indietro, con un bel profumo di giustizia, che non è mai la tua; è sempre quella di un cuore più grande del tuo.

Dio della Tenerezza, Marcelo spegne la luce questa sera e sa di essere amato, compreso, protetto; e non più solo da Te.

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