La sapienza del ricco

Pubblicato da enzo cilento su 30 Aprile 2013, 10:17am

Bisogna essere stanchi ed oppressi, non proprio fino alla morte, ma aver provato un po' di nausea verso ciò che provoca un senso di insoddisfazione e quasi di malessere nei confronti di quanto ci ha oppresso, stancato ed ingannato per poterci sentire alla fine piccoli e pure poco sapienti.

Ma è in ogni caso un senso di piccolezza, una vaga percezione del proprio limite che ci permette prima d'ogni cosa di farla finita con la nostra megalomania, con il nostro protagonismo autodistruttivo.

Piccolo finalmente - mi verrebbe da dire - del tutto disarmato e nudo di fronte a ciò che ti ha procurato stanchezza, odio di te stesso talora ed infine quella spossatezza, quella sensazione così evidente che quanto vivi è davvero oppressione e violenza, autoinganno.

Bisogna ringraziarlo Dio e il suo Disegno Provvidenziale quando ti è dato di scoprire tutto questo. E' allora che ti liberi dell'ingombro inutile che tu hai fatto a te stesso - come mi diceva un mio amico vescovo: è allora che sei pronto per la tua liberazione, anche se all'inizio può sembrare scomposta e quasi compulsiva, come dettata da una ribellione.

Ma allora: ben venga questa ribellione contro quel dio tiranno che ti sei costruito, il te stesso che hai imposto e messo sul trono della tua esistenza insopportabilmente opprimente.

Non lo vedi che diventare una silfide, bionda o bruna, vaporosa o rasata, muscoloso o glabro, filiforme o ipertrofico è solo la manifestazione più evidente di questa signoria dispotica?

Non lo vedi che essere la donna autosufficiente, in carriera, tutta d'un pezzo ed androgina o la donnina svenevole invece; per non dire dell'uomo che non deve chiedere mai o il suo contrario è l'estrema oppressione che tu possa infliggerti e che altri nel frattempo han fatto diventare la porta stretta attraverso la quale passa il giudizio loro e tuo sulla tua vita?

In America, dove vive da vent''anni una delle mie sorelle, di una persona si dice, per definirla "è un professionista da duecentomila dollari l'anno" e con questo la gente si presenta. Quanto guadagni? E' quello il tuo valore!

Dio benedica chi si scopre oppresso da questo e da questa idea di successo. Chi si scopre piccolo, stanco, diventa sapiente - dice Matteo (Mt, 11, 25-30): Dio nasconde la vera sapienza e la vera letizia a chi crede di essere già abbastanza intelligente e adulto per sapere quale sia il segreto del successo e della felicità, mentre a chi scopre la propria piccolezza fa il dono meravigliosa di questo sapere che cresce e fortifica, che non stanca e non opprime.

Andar leggeri per il mondo

Dello stesso Padre

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