Niente è dovuto: Auguri!

Pubblicato da enzo cilento su 24 Dicembre 2014, 17:01pm

C'è già un bel vociare qui in casa: la cucina è in subbuglio.

Mia madre, le mie sorelle, mia cognata. Ci siamo quasi tutti ormai, caro Natale. Che non per tutti è così e mi piace pensare che per tanti difatti così proprio non è. Ho degli amici solissimi, anche stasera, e non per scelta. Ho degli amici che di voci non ne sentono alcuna. E alcuni che non so neppure dove siano, partiti per un mondo migliore - credo. Ma non è giorno di malinconia e di nostalgie, di dolore. E' già una gran bella cosa - questo mi sta a cuore dire - che ci siamo tutti, che siamo qua, che in cucina ci sia la corsa alle vongole da cuocere, agli spaghetti e alle tartine da preparare. Guardate che non c'è nulla di scontato in tutto quello che avete. Niente ci è dovuto.

Molti sono dove si soffre e si è ammalati, in corsia: Altri sotto una tenda. Altri separati, bambini abbandonati, bambini che non sono stati adottati, vecchi che sono stati abbandonati; amici che sono stati dimenticati. Non è serata di tristezza: è serata in cui sentirsi confortati per tutto quello che avete: nient'altro.

Basta il pensiero.

Basta il pensiero a tutti costoro, magari dirglielo, magari al telefono: che ci sono e che anche un povero Cristo ha diritto alla sua mangiatoia e ad essere salvato. Che Betlemme accoglie tutti gli ultimi del mondo e che i primi sono già ultimi se dimenticano di essere fortunati e se questa fortuna la tengono solo per sè, gelosamente.

Vieni Natale per tutte le piccole fiammiferaie di questo mondo, per i poveri soldatini di piombo finiti nella discarica dell'umanità abbandonata, per tutti i pollicini sfruttati per chieder l'elemosina dal racket dell'accattonaggio davanti al supermarket e davanti alla chiesa.

Niente c'è dovuto. Neanche a noi.

Io sono contento delle tante mani che ho stretto da stamani, dei compagni di scuola riabbracciati, dei volti amici che mi hanno fatto compagnia, anche quest'oggi, in cui nulla è dovuto ed è Vigilia di un Natale, Ri-Natale addirittura. Se scopri che nulla ti è dovuto e che tutto è davvero un dono, sei già rinato, ad una vita migliore, e forse Cristo è davvero nato ormai anche per te.

Auguri davvero: che Dio vi renda nuovi e belli, contenti e grati. Nulla vi è di così piacevole come la gratitudine. Sentire che tutto è gratuito e tutto donato... Ed è ricchezza questa: l'unica che la ruggine e la tignola non si porta via.

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